La maturità sessuale nel gatto maschio e nella femmina, differenze fisiche e comportamentali.
La maturità sessuale viene raggiunta dai gatti maschi e dalle femmine entro l’anno di età, anche se saranno necessari ancora alcuni mesi perché il fisico si sviluppi completamente. Con la maturità sessuale diventano evidenti le differenze fisiche tra il gatto maschio e la femmina. Il maschio sarà un po più grande, robusto, con la testa e il collo più massicci, la femmina più snella, con l’addome più disceso e la testa triangolare.
Maturità sessuale nel gatto maschio:
Con la maturità sessuale le differenze sono decisamente marcate anche nel comportamento: il maschio maturo è più territoriale e dimostra questa caratteristica con la marcatura, urinando e strofinandosi nei punti di maggiore stress sociale, come le porte, le finestre, i confini del giardino, e minacciando e reagendo con insofferenza alla presenza di intrusi, soprattutto se maschi. Rispetto alla femmina è anche più vagabondo, pronto ad allontanarsi anche per alcuni giorni a caccia di compagne recettive, salvo tornare malconcio per le risse con i rivali, in cerca di cibo e conforto.
Con il passare dei mesi, gli innocui giochi di lotta tra i gattini si trasformano in vere e proprie zuffe; i maschi mettono sempre più in mostra la loro abilità e si misurano con gli avversari, I giovani maschi si allontanano dal gruppo tra i 10 e i 14 mesi, mentre i maschi castrati tendono a rimanere nel territorio di origine e a integrarsi nel gruppo come le sorelle. Il territorio del maschio adulto è circa tre volte più grande rispetto a quello della femmina, le sue dimensioni non sono dovute infatti solo alla necessità di cibo per sé e per i figli, come nella gatta, ma per l'esigenza sessuale di avere maggiore disponibilità di compagne con cui accoppiarsi.
Maturità sessuale nella femmina di gatto:
Raggiunta la maturità sessuale la femmina si dimostra più adatta alla vita di casa, infatti non tende ad allontanarsi dal territorio materno in cerca di partner, inoltre non ha una grande esigenza di spazio. E meno territoriale, per quanto alcune femmine abbiano la tendenza a marcare con l’urina soprattutto durante l’estro, inoltre tende ad accettare più facilmente la presenza di altri gatti, anche dello stesso sesso.
Rispetto al maschio è invece più sensibile ai cambiamenti e tollera quindi meno i viaggi e gli spostamenti. Nel gioco preferisce le cacce simulate con palline e topolini di pezza ai giochi diletta, nei quali è anche meno aggressiva. A un anno e mezzo di età tutti i gatti tendono a diventare meno attivi e meno giocherelloni, anche se esistono notevoli differenze individuali e tra le diverse razze. Il maschio adulto che vive in casa si dimostra spesso più tranquillo e affettuoso della gatta, più riservata e indipendente soprattutto con gli estranei.