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17 Febbraio: Celebrazione della Festa Nazionale del Gatto esplorando le radici antiche dei felini

Egyptian Mau festa nazionale del gattoNonostante non sia evidenziato nei calendari comuni, il 17 Febbraio rappresenta un giorno speciale per gli amanti dei felini: è la Festa Nazionale del Gatto. Dal lontano 1990, sia in Italia che in Polonia, viene riservata una giornata speciale per celebrare questi affascinanti compagni.

Mentre comunemente si dice che il miglior amico dell'uomo sia il cane, chi ama i gatti sa quanto questi animali siano capaci di conquistare il cuore delle persone fin dall'antichità.

Un breve tuffo nella storia ci porta a scoprire le radici di questi affascinanti animali. Le origini del gatto risalgono probabilmente alla regione della Libia, dove una specie chiamata Lybica si mimetizzava tra le sabbie del deserto africano. Tuttavia, è nell'antico Egitto che troviamo le prime tracce certe di questa relazione speciale. Gli archeologi hanno scoperto un numero considerevole di mummie di gatti nelle tombe dei faraoni nella piana di Giza. Sulle rive del Nilo, i gatti erano utilizzati come efficaci cacciatori di topi e godevano di un'affettuosa considerazione da parte degli Egizi, tanto da essere divinizzati. La dea Bastet, rappresentazione della fertilità e dell'amore materno, era raffigurata come una figura metà donna e metà felino.

Anche nella Grecia antica, i gatti occupavano un posto speciale nella vita quotidiana. È documentato che ad Atene esisteva persino un mercato dedicato a questi affascinanti animali. Con l'avvento dell'Impero Romano, l'amore per i gatti si diffuse sempre di più: inizialmente riservati alle classi agiate, diventarono presto compagni diffusi in tutti gli strati della popolazione imperiale.

La Festa Nazionale del Gatto non è solo un'occasione per celebrare questi meravigliosi animali, ma anche per riflettere sul legame millenario che ci lega a loro, un legame fatto di affetto, mistero e reciproca compagnia.