La storia dell'Egyptian mau, le sue caratteristiche fisiche, il carattere della razza felina più antica.
La selezione moderna delle razze feline riconosciute è iniziata solo nel XIX secolo anche se alcune varietà erano già note in tempi molto più remoti. L’Egyptian mau ha seguito un simile destino, ma le sue radici affondano addirittura nell’Antico Egitto dove, più di 4000 anni fa, il gatto è stato addomesticato dall’uomo.
L’Egyptian mau detiene il titolo di più antica razza esistente, come diretto discendente dei primi gatti addomesticati dall’uomo. L’Egyptian mau è un gatto snello, tigrato o maculato viene raffigurato nei dipinti e la statua di un gatto compare tra i reperti archeologici della civiltà egiziana a partire dal periodo predinastico, più di 5000 anni fa.
La figura del gatto ha un significato religioso e simbolico, ed è accompagnata spesso dalla formula di offerta per “il magnifico e benevolo gatto”. li gatto è associato a diverse divinità, sia maschili, come il dio solare Ra, sia femminili, come Bastet, dea lunare della fertilità, rappresentata con la testa o l’intero corpo di gatto. Nell’Antico Egitto, al culmine del culto religioso per la dea Bastet, alla morte del gatto i proprietari si rasavano le sopracciglia in segno di lutto e trasportavano il corpo dell’animale imbalsamato a Bubastis, città della dea Bastet. Per molti secoli i discendenti addomesticati del gatto selvatico africano (Felis Iybica ornata) continuarono a vivere indisturbati all’ombra delle piramidi. La storia moderna della razza Egyptian mau inizia solo nel secondo dopoguerra, quando la principessa russa Natalia Troubestskoy riceve in dono tre gatti da un notabile del Cairo. Nel 1953 la nobildonna si trasferisce negli Stati Uniti, portando con sé i gatti Liza, Baba, una femmina silver, e il figlio Jojo, di colore bronzo. Questi tre esemplari sono i fondatori dell’allevamento della principessa, che inizia la selezione con l’affisso “Fatima”, e i capostipiti di tutti gli Egyptian mau odierni. Negli Stati Uniti gli allevatori indicano la percentuale di sangue Fatima Cattery vicino al nome dei loro gatti. In anni recenti sono arrivate negli Usa nuove linee di sangue sia dall’Egitto che dall’india, che hanno permesso di dare nuovo vigore alla razza, In Gran Bretagna la selezione del Siamese tabby point ha prodotto gatti con un mantello simile all’Egyptian Mau, chiamati in un primo tempo con lo stesso nome, e in seguito, per evitare contusioni, rinominati Orientali tabby spotted.
L'Egyptian mau è un gatto di taglia media, più piccolo dell’Europeo, ma più grande dell’Orientale, ha il corpo di lunghezza media, aggraziato e muscoloso. La testa è a forma di cuneo smussato, senza superfici piatte, con la tipica M tabby sulla fronte. Il naso forma un angolo leggero verso la fronte, ma senza stop evidente. Il muso non deve essere né corto né appuntito. Le orecchie sono molto sviluppate, moderatamente a punta e ben distanziate. Gli occhi sono a mandorla, grandi e vivaci. Le zampe posteriori sono più lunghe di quelle anteriori e i piedi sono ovali. La coda è di media lunghezza, proporzionata al corpo. Il mantello è denso, elastico, lucido e di media lunghezza. Il pelo è corto, fine e setoso, colorato a fitte macchie nere disposte in modo ordinato su un mantello tabby, anche sulla pancia, dove vengono definite vest buttons, bottoni del panciotto. La maculatura dell'Egyptian mau ricorda un piccolo leopardo.
Definito a volte il “leopardo da salotto”, l’Egyptian mau è un gatto molto atletico, che ama saltare, ed è agile e veloce nella corsa, molto attivo e curioso. In famiglia è socievole, affettuoso e giocherellone, preferisce i giochi di caccia e non ama trascorrere lunghi periodi in braccio; tende a legarsi in modo particolare a una persona. L'Egyptian mau può essere diffidente con gli estranei, dai quali tende a nascondersi. Poco vocale, miagola soprattutto per richiedere il cibo, del quale è spesso molto goloso. A differenza di altre razze, nell’Egyptian mau il maschio può avere un carattere più forte e indipendente delta femmina, che è meno attiva. Il gattino è molto attivo e giocherellone e si inserisce facilmente nell’ambiente familiare. Impara ad accettare il guinzaglio se abituato fin da cucciolo e tende a seguire i compagni umani quando si allontanano da casa per una passeggiata. Ha un forte senso della territorialità ed è quindi particolarmente adatto a una casa con giardino, ma può vivere anche in appartamento, se ha spazio e attenzioni a sufficienza.
LE CURE L'Egyptian mau non richiede più di una spazzolata settimanale.